La tolleranza diventa un crimine quando si applica al male.
L'apoliticità non esiste. Tutto è politica.
Si dice che l'attesa sia lunga, noiosa. Ma è anche, in realtà, breve, poichè inghiotte quantità di tempo senza che vengano vissute le ore che passano e senza utilizzarle.
La malignità caro signore, è lo spirito della critica, e la critica è l'origine del progresso e della civiltà.
Questa era Venezia, la bella lusinghiera e ambigua, la città metà fiaba e metà trappola,, nella cui atmosfera corrotta l' arte un tempo si sviluppò rigogliosa, e che suggerì ai musicisti melodie che cullano in sonni voluttuosi.
La ragione umana deve soltanto volere con più forza del destino, ed è il destino.
Molte coscienze inquiete sono oggi in crisi, in una crisi dolorosa, perché per esse i partiti non hanno rispettato la verità, non hanno avuto tolleranza e hanno in qualche modo tradito gli stessi ideali dai quali erano nati.
Se riusciste a imparare ad essere tolleranti e pazienti nei confronti dei vostri nemici, allora la compassione verso gli altri esseri comincerebbe a manifestarsi con naturalezza.
La tolleranza è un altro nome per l'indifferenza.
Ho visto dimostrare una grande intolleranza per difendere la tolleranza.
Dovremmo rivendicare, nel nome della tolleranza, il diritto a non tollerare gli intolleranti.
Ogni tolleranza accordata ai fanatici li induce immediatamente a credere a una simpatia per la loro causa.
Ogni errore di opinione può essere tollerato quando si dà alla ragione la libertà di combatterlo.
Si può tollerare un falso indovino. Ma bisognerebbe sparare a vista ad un indovino autentico. Cassandra non prese neppure metà dei calci che meritava.
La tolleranza è necessaria così in politica come in religione: solo l'orgoglio ci fa essere intolleranti.
Nonostante i miei reiterati inviti alla tolleranza e all'autocritica il risultato è sconfortante.