Gli artisti hanno il diritto di essere modesti e il dovere di essere vanitosi.
La psicanalisi è il mestiere di lascivi razionalisti che riconducono a cause sessuali tutto quel che esiste, salvo il loro mestiere.
Il masochismo è l'incapacità di sentire il piacere se non nella sofferenza o la capacità di trarre piacere dalle sofferenze?
Nei casi dubbi si decida per il giusto.
Esiste una originalità per difetto che non è in grado di librarsi sino alla banalità.
Lo sport è figlio della democrazia, e contribuisce per proprio conto all'istupidimento della famiglia.
L'artista è l'ultimo a farsi illusioni a proposito della sua influenza sul destino degli uomini.
Un artista vive sempre in fuga, ma non in fuga da se stesso o dalla realtà, vive in fuga dai posti di blocco del conservatorismo, dall'omologazione, dall'ipocrisia.
Come artista, un uomo non ha altra patria in Europa che Parigi.
Raramente un artista è stato un eroe. Più spesso vive isolato e come timidissimo coniglio.
I dati della vita non contano per l'artista, non sono per lui che un'occasione di mettere a nudo il suo genio.
Gli artisti sono le antenne della razza.
Il vero artista è uno che crede profondamente in sé stesso, perché è profondamente sé stesso.
Il vizio e la virtù non sono per l'artista che la materia prima della sua arte.
Nessun grande artista vede mai le cose come sono veramente. Se lo facesse, smetterebbe di essere un artista.
Il vero artista non si preoccupa menomamente del pubblico. Per lui il pubblico non esiste.