L'eleganza è comportarsi in solitudine come in società.
Chi ha detto che essere belli vuol dire avere dei bei tratti? A volte essere belli significa avere spirito, eleganza, dignità.
I cretini non sono mai eleganti. Gli intelligenti invece, anche con due stracci addosso sono vestiti logicamente, quindi sono sempre eleganti.
Parigi ha l'eleganza delle armonie e della grandeur, Londra ha l'eleganza della classe e del prestigio, Roma ha l'eleganza dell'umanità e della storia. Ogni città ha la sua eleganza. Anche Milano: ha l'eleganza della sobrietà, della discrezione, della solidità.
Descriverei l'eleganza come una serena e quieta fiducia intima.
Cammina come se avessi tre uomini che camminano dietro di te.
Con un abito da sera e una cravatta bianca, chiunque, anche un agente di cambio, può far credere di essere una persona civile.
L'eleganza dovrebbe essere il criterio del giudizio di ogni comportamento come di ogni prodotto della mente.
Non dobbiamo mai confondere l'eleganza con l'essere snob.
Ogni persona che induca a pensare quanto costa l'abito che porta, non lo sa portare.
L'uomo elegante è quello di cui non noti mai il vestito.