La bellezza è soltanto la promessa della felicità.
La vista di tutto ciò che è estremamente bello, in arte o in natura, richiama con la rapidità del fulmine il ricordo di chi si ama.
L'amore è come la febbre: nasce e si spegne senza che la volontà vi abbia alcuna parte.
Solo una grande anima osa avere uno stile semplice.
Un segno che l'amore è appena nato è che tutti i piaceri e tutte le pene che possono dare tutte le altre passioni e tutti gli altri bisogni dell'uomo cessano all'istante di avere incidenza su di lui.
Una donna di quarant'anni non conta più se non per quelli che l'hanno amata da giovane.
La bellezza dei ragazzi sta a quella delle ragazze come la pittura a olio sta a quella a pastello.
Nessuno comprende che molta parte della bellezza è bontà.
La bellezza ci farà fiorire di nuovo.
Oltre un certo grado la bellezza, come l'eleganza, non è più una semplice sfida all'imperfezione e alla miseria del mondo, ma una provocazione, anzi un oltraggio: ciò spiega l'odio che non poca gente nutre verso di essa.
Qualcuno ha detto che la bellezza è una promessa di felicità. Nessuno ha mai detto che la promessa sia stata mantenuta.
La bellezza, la vera bellezza, finisce dove inizia l'espressione intellettuale.
È stata la bella che ha ucciso la bestia.
La bellezza è come ci si sente dentro, e si riflette negli occhi.
La bellezza, senza dubbio, non fa le rivoluzioni. Ma viene un giorno in cui le rivoluzioni hanno bisogno della bellezza.
La bellezza è l'abolizione della cronologia e la rivolta contro il tempo.