Il bello è lo splendore del vero.
Se la natura non avesse voluto donne e schiavi, avrebbe dato alle spole la qualità di filare da sole.
Nessuna cosa umana è di seria importanza.
Il buon giudice non deve essere giovane, ma anziano, uno che ha appreso tardi che cosa è l'ingiustizia, senza averla sentita come personale e insita nella sua anima, ma per averla studiata, come una qualità altrui, nelle anime altrui.
La bellezza è mescolare in giuste proporzioni il finito e l'infinito.
Nessun male può accadere ad un uomo giusto, sia durante la vita che dopo la morte.
Il concetto del 'bello' ha fatto qualche danno.
C'era un artista italiano che si chiamava Alberti, che ha definito la bellezza: ha detto che è la somma di tutte le parti messe insieme, in maniera tale che non è necessario aggiungere, né togliere niente, né alterare.
Belle sono tutte le cose cui non si mescola il turpe.
Il criterio della verità è la bellezza.
La bellezza ci farà fiorire di nuovo.
Il sorriso è alla bellezza, quello che il sale è alle vivande.
La fonte originaria della bellezza è unicamente in Dio ed essa si manifesta nell'animo di coloro che sono entusiasticamente pervasi di lui.
La bellezza è per i mortali la madre di tutto cò che è dolce.
Ché la Bellezza, odimi bene, Fedro, la Bellezza soltanto è divina e visibile a un tempo, ed è per questo che essa è la via al sensibile, è, piccolo Fedro, la via che mena l'artista allo spirito.
La bellezza si vede quando c'è qualche cosa dietro l'anima.