Chi è affamato di gloria divora anche l'uomo che è in lui.
Il primo requisito per l'immortalità è la morte.
All'inferno il diavolo è un eroe positivo.
Poveretto è chi non vede le stelle senza una botta in testa.
Nella storia contano anche i fatti non avvenuti.
Il gambero arrossisce dopo la morte. Che finezza esemplare, in una vittima!
Non c'è forse sentimento al mondo, nemmeno l'avidità del guadagno, che sia tanto contrario all'ingenuità del poeta, quanto questa gola di gloria, che si risolve in un desiderio di sopraffazione!
Come tutti sanno, il sapore della gloria è amaro.
I giovani si gloriano. I vecchi si schermiscono.
Il piacere e la gloria non vanno mai d'accordo.
Una cosa a tutto preferiscono i grandi: la gloria eterna rispetto alle cose caduche; i più invece pensano solo a saziarsi come bestie.
Custodire la propria gloria è difficil cosa.
La gloria è un veleno che bisogna prendere a piccole dosi.
L'azione è tutto, la gloria niente.
Recita la tua parte - in quello vi è la gloria.
Noi tutti siamo motivati da un acuto desiderio di apprezzamento, e migliore è un uomo, più è ispirato alla gloria.