Custodire la propria gloria è difficil cosa.
La verità non muore mai.
Tutto ciò che oltrepassa la misura è in equilibrio instabile.
È un infame chi pretende dalla moglie il pudore, ma seduce le donne altrui.
Gode maggiormente delle ricchezze chi meno ne sente il bisogno.
Per molti la ricchezza non ha segnato la fine delle loro miserie, ma solo un cambiamento.
Chi sta sulla punta dei piedi non si tiene ritto, chi sta a gambe larghe non cammina, chi da sé vede non è illuminato, chi da sé s'approva non splende, chi da sé si gloria non ha merito, chi da sé s'esalta non dura a lungo.
I giovani si gloriano. I vecchi si schermiscono.
Oh vana gloria de l'umane posse! com' poco verde in su la cima dura, se non è giunta da l'etati grosse! [...] Non è il mondan romore altro ch'un fiato di vento, ch'or vien quinci e or vien quindi, e muta nome perché muta lato.
La gloria è simile a un cerchio d'acqua che non smette mai di allargarsi, fino a che si disperde in un nulla.
La gloria è un veleno che bisogna prendere a piccole dosi.
In una goccia di approvazione da parte di Dio c'è più gloria che in un mare di lode umana.
Non si può vedere che dove non c'è più alcuna tenebra di potere. Il potere, cieco, oscura la gloria.
Quando vanno al patibolo col sorriso, quello è il momento di mandare in pezzi la falce della morte.
La differenza fra gloria reale e fittizia sta nel sopravvivere nella storia o in una storia.
In qualche modo bisognerà pur morire, e allora facciamolo qui, almeno daremo a qualcuno la sua gloria, o qualcuno la darà a noi.