I vizi si insinuano più facilmente attraverso i piaceri.
Nasciamo diversi, moriamo uguali.
Gli infelici credono facilmente in ciò che desiderano molto.
Il sommo bene, cioè la felicità, non cerca al di fuori mezzi per realizzarsi; è un bene interiore e nasce tutto da se stesso; diventa schiavo della sorte se ricerca una parte di sé all'esterno.
Nessun uomo è mai stato saggio per caso.
Tutto ciò che è incerto è in balia delle congetture e dell'arbitrio di un animo terrorizzato. Perciò niente è così dannoso, così irrefrenabile come il panico; le altre forme di timore sono irrazionali, questa è dissennata.
Chiamiamo vizi quei divertimenti che non osiamo provare.
Attraversa pure il mare, lascia che scompaiano terre e città all'orizzonte, i tuoi vizi ti seguiranno dovunque andrai.
Non si può avere una civiltà durevole senza una buona quantità di amabili vizi.
Carità: Un'amabile disposizione dell'animo che induce a perdonare negli altri i peccati e i vizi cui siamo dediti noi stessi.
Tutte le virtù sono aspetti dell'amore e anche tutti i vizi sono aspetti dell'amore. Le virtù sono manifestazioni di un amore che è vivo e sano. I vizi sono i sintomi di un amore malato perché rifiuta di essere se stesso.
È noto che il vizio paga omaggio alla virtù; cosa che noi definiamo ipocrisia.
I vizi hanno la virtù di rendere contenti chi li pratica e arricchire chi li favorisce.
La virtù sincera non abbandona chi l'ama; i vizi stessi di un uomo bennato possono concorrere alla sua gloria.
Il peggior vizio è la superficialità.
Il vizio è una creatura d'aspetto talmente mostruoso che più la vedi, più ti piace.