La fede è credere a ciò che non vediamo; e la ricompensa per questa fede è il vedere ciò che crediamo.— Sant'Agostino
La fede è credere a ciò che non vediamo; e la ricompensa per questa fede è il vedere ciò che crediamo.
La vita umana non si identifica con la luce del sole, come avevano cantato i poeti latini e greci, ma con l'attesa della luce di Dio: «Questa è la Luce, è l'unica Luce, e un'unica cosa sono coloro che la vedono e la amano».
Ci hai fatti per Te, Signore, e il nostro cuore non ha pace finché non riposi in Te.
L'amicizia degli uomini è dolce perché con un nodo d'affetto fa di molte anime un'anima sola.
Insegnami la dolcezza ispirandomi la carità, insegnami la disciplina dandomi la pazienza e insegnami la scienza illuminandomi la mente.
Lodo la danza perché libera l'uomo dalla pesantezza delle cose e lega l'individuo alla comunità. Lodo la danza che richiede tutto, che favorisce salute e chiarezza di spirito, che eleva l'anima.
Meno credo in Dio più ne parlo.
"Fede" significa non voler sapere quel che è vero.
Chiesero: "Qual è la cosa migliore da possedere?. Il Buddha rispose: "La fede è la cosa migliore che si possa possedere".
La fede che riposa su di un'autorità non è una fede.
La fede è uno stato mentale che può essere indotto, o creato, da affermazioni o istruzioni ripetute al proprio subconscio, attraverso il principio dell'autosuggestione.
Senza fede non potremmo accettare né concepire la morte.
La fede è una ragione di vita, più passa il tempo e più diventa importante.
Con me nel carcer nero ragiona il prigioniero; si scorda gli affanni e pene, e al suon di sue catene cantando va talor.
Se in certe teologie ed ecclesiologie di oggi Maria non trova più posto, la ragione è semplice e drammatica: hanno ridotto la fede a un'astrazione. E un'astrazione non sa che farsene di una madre.
La fede è il faccia a faccia nelle tenebre.