Meno credo in Dio più ne parlo.
Rimuginare il male senza osare mai compierlo. È così che si formano le vocazioni alla poesia.
Vi sono suicidi invisibili. Si rimane in vita per pura diplomazia, si beve, si mangia, si cammina. Gli altri ci cascano sempre, ma noi sappiamo, con un riso interno, che si sbagliano, che siamo morti.
Il peccato: inventato dagli uomini per meritare la pena di vivere, per non essere castigati senza perché.
Bisogna che abbiamo un'idea molto primitiva dell'eternità se facciamo tanto caso del morire a trenta o a cent'anni.
Dalla grazia alla disgrazia, a piedi nudi, come in sogno.
Come fare di un popolo il padrone di se stesso, se non è sottomesso a Dio?
L'universo e' tutto il Dio che c'è.
Quanto più crescono gli assalti del nemico, tanto più Dio è vicino all'anima.
Se Dio non esistesse, bisognerebbe inventarlo.
Io sono decisamente antimorte. Dio sembra essere sotto ogni profilo promorte. Non vedo come potremmo andare d'accordo sulla questione, lui e io.
In nome del Signore abbrustoliscono, in nome del Signore bruciano e consegnano al diavolo; tutto in nome del Signore.
Dio è una soluzione che moltiplica i problemi fingendo di risolverli.
Un essere personale com'è inevitabile sia ogni Dio, il quale non abbia alcun luogo, ma sia ovunque e da nessuna parte, si può soltanto enunciare, non immaginare, e quindi neppure credere.
Se Dio è dappertutto, è anche in me, agisce con me, sbaglia con me, offende Dio con me, combatte con me l'esistenza di Dio.
Gli esseri sono incompleti l'uno rispetto all'altro, l'animale rispetto all'uomo, quest'ultimo rispetto a Dio, che non è incompleto che per il fatto di essere immaginario.