La fede è il faccia a faccia nelle tenebre.
La morte non è altro che il sonno del bambino che si addormenta sul cuore della mamma. Finalmente la notte dell'esilio sarà tramontata per sempre, ed entreremo nel possesso dell'eredità dei Santi nella luce.
Ci sono due parole che, per me, riassumono tutta la santità, tutto l'apostolato: "unione, amore".
Non c'è da temere che la mia felicità passi, perché Dio ne è l'unico oggetto ed egli non cambia.
Non scoraggiarsi mai, è più difficile liberarsi dallo scoraggiamento che dal peccato.
I santi, loro avevano appreso la vera scienza: quella che ci fa evadere dalle cose create, e soprattutto da noi stessi, per lanciarci in Dio e non vivere che di lui.
La fede è speranza. L'uomo che abbandona questa speranza non è un uomo, è un disperato.
La fede è conoscenza del cuore e oltrepassa il potere della dimostrazione.
Se avessimo la fede vedremmo il buon Dio in ogni cosa.
L'ottimismo è la fede che porta ad una conquista. Non si può fare nulla senza speranza.
Alla fine, la fede cieca è il solo tipo di fede.
Puoi fare molto poco con la fede, ma non puoi fare nulla senza di essa.
La fede non è confortevole, deve invece renderci inquieti.
Il frutto del silenzio è la preghiera / Il frutto della preghiera è la fede / Il frutto della fede è l'amore / Il frutto dell'amore è il servizio / Il frutto del servizio è la pace.
Chi cerca di conciliare la ragione con la fede, o non ha sufficiente ragione o non ha abbastanza fede.
Gesù si presenta come l'origine e il modello della fede.