I popoli non sono disposti al rimorso, che è un problema solo dell'individuo.— Sándor Márai
I popoli non sono disposti al rimorso, che è un problema solo dell'individuo.
Dio, se esiste, tace. Penso molto a Dio. Come sarà, sempre che esista? In nessun caso simile a come ce lo mostrano le religioni.
Mantenere l'ordine è una necessità vitale, perché altrimenti non si riesce a fare attenzione.
Amare significa semplicemente conoscere appieno la gioia e poi morire.
Il grande fallimento nella vita, non consiste nello scoprire da ultimo che ci siamo sbagliati. Ancora più deprimente è accorgersi che non possiamo far altro che sbagliare.
La vita diventa un veleno se non crediamo in essa, quando non è che un mezzo per saziare la vanità, l'ambizione, l'invidia. E si comincia ad avere nausea...
Così addio speranza, e con la speranza, paura addio, Addio rimorso: ogni bene a me è perduto: Male, sii tu il mio bene.
Se mi guardo alle spalle, vedo più rimorsi che successi.
Questo era un altro rimorso che non sarebbe mai riuscito a diventare un rimpianto.
Le vittime sono anch'esse colpevoli, se non altro dei nostri rimorsi.
Cos'è il rimorso? La paura della responsabilità di ciò che hai fatto o le manette a un attimo vissuto perché vivo? Il rimorso è una tomba su cui piangere lacrime di coccodrillo.
Una volta il rimorso veniva dopo, adesso mi precede.
Il rimorso è, come un morso di un cane a una pietra, una sciocchezza.
Quando, in fondo al sonno, il rimorso s'infiamma, è in esso, inconscio, la coscienza: così si attua la violenza d'amore degli dei al tribunale dei cieli.
Il rimorso di un uomo è la reminiscenza di un altro.
L'altruismo è un rimorso dell'egoismo.