Bisogna sfogliare un'intera biblioteca per fare un libro.
Essere felici a casa è il massimo risultato dell'ambizione.
Quando la speculazione avrà fatto del suo peggio, due più due farà ancora quattro.
Qualunque somma tu abbia, spendi meno.
Una canna da pesca è un bastone che ha un verme a un'estremità e un idiota a quell'altra.
Chi pensa di potersi permettere di essere negligente non è lontano dalla povertà.
Il bene di un libro sta nell'essere letto. Un libro è fatto di segni che parlano di altri segni, i quali a loro volta parlano delle cose. Senza un occhio che lo legga, un libro reca segni che non producono concetti, e quindi è muto.
Sono i libri che un uomo legge, quelli che lo accusano maggiormente.
Il libro non è un ente chiuso alla comunicazione: è una relazione, è un asse di innumerevoli relazioni.
I classici sono quei libri che ti fanno odiare la scuola.
Nessun vascello c'è che, come un libro, possa portarci in contrade lontane.
Scrivere un libro senza preoccuparsi della sua sopravvivenza sarebbe da imbecilli.
Si pubblicano libri con caratteri sempre più piccoli. Immagino la fine della letteratura: a poco a poco, senza che nessuno se ne accorga, i caratteri rimpiccioliranno fino a diventare completamente invisibili.
Si possono leggere libri scritti da persone la cui compagnia non ci riuscirebbe gradevole, e dunque un'elevata cultura spirituale ci induce a poco a poco a trovare il nostro godimento quasi esclusivamente nella lettura dei libri e non nella conversazione con le persone.
Bisognerebbe leggere, credo, soltanto i libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo?
Quando un libro è uscito è tempo, per l'autore, di rimorsi.