Insegna l'adagio latino che bisogna guardarsi dall'uomo di un solo libro, ed ha ragione; ma bisogna anche guardarsi un qualche po' dall'uomo di troppi libri.

Arturo Graf

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Altre frasi di Arturo Graf

Distruggete, se vi riesce, tutte le illusioni: da ultimo rimarrete con l'illusione di poter vivere senza illusioni.
— Arturo Graf
Se non credi di potere sperare in te stesso, datti pure per disperato.
— Arturo Graf
Si rimane esterrefatti quando si considera di che poco uso sia nel mondo la verità.
— Arturo Graf
La rosa ha le sue spine, e per questo è la rosa il fiore dell'amore.
— Arturo Graf
Si danno decadenze e disfacimenti ai quali non bisogna contrastare.
— Arturo Graf
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

Non è né il meglio né il peggio di un libro, ciò che in esso è intraducibile.
— Friedrich Nietzsche
Tutti i libri in generale, e anche i più belli, mi sembrano molto meno preziosi per quello che contengono che per quello che vi può mettere dentro il lettore.
— Anatole France
Si possono leggere libri scritti da persone la cui compagnia non ci riuscirebbe gradevole, e dunque un'elevata cultura spirituale ci induce a poco a poco a trovare il nostro godimento quasi esclusivamente nella lettura dei libri e non nella conversazione con le persone.
— Arthur Schopenhauer
Il buon lettore fa il buon libro.
— Ralph Waldo Emerson
Scrivere un libro senza preoccuparsi della sua sopravvivenza sarebbe da imbecilli.
— Umberto Eco
Ignorare certi libri, certe peculiarità della scienza letteraria, resterà sempre, quand'anche si tratti di un uomo di genio, un segno di rozzezza intellettuale.
— Marcel Proust
A che serve un libro senza dialoghi né figure?
— Lewis Carroll
Non c'è nessun amico più leale di un libro.
— Ernest Hemingway
C'è gente tanto brava da scrivere due libri contemporaneamente: il primo e l'ultimo.
— Mark Twain
Per scrivere un libro nel terzo millennio ci vuole una smisurata superbia. Basta entrare in una biblioteca comunale e guardare le vetrine di un cartolaio per capire che il mondo non ha bisogno di un volume in più.
— Luigi Pintor