La felicità è il profumo dell'anima.
La ragione è un sole severo: illumina, ma acceca.
La vita non è triste. Ha delle ore tristi.
Un eroe è chi fa quello che può.
È il lavoro dell'artista creare tramonti quando non ce ne sono.
La fortuna sa sempre trovare coloro che sanno servirsene.
La felicità si insinua dentro la tua vita attraverso una porta che non sapevi di aver lasciata aperta.
Si può essere felici anche mangiando un cibo molto semplice, bevendo acqua pura e avendo come cuscino unicamente il proprio braccio ripiegato.
Quando avevo 5 anni, mia madre mi ripeteva sempre che la felicità è la chiave della vita. Quando andai a scuola, mi chiesero cosa volessi essere da grande. Scrissi "felice". Mi dissero che non avevo capito il compito, ed io dissi loro che non avevano capito la vita.
Non fare una cosa a metà se non vuoi essere felice solo a metà.
Per essere felici deve bastare poco. Non deve essere cara la felicità! Se è cara non è di buona qualità.
La felicità è un oblìo che dura una settimana.
La felicità non sta nell'essere amati: questa è soltanto una soddisfazione di vanità mista a disgusto. La felicità è nell'amare.
Per esser felici come un bambino o come un cane, non c'è che da essere innocenti come il bambino; o, come il cane, incapaci di peccato. Esser buoni, insomma.
Comunque la felicità non è che sia fare sempre quello che si vuole, semmai è volere sempre quello che si fa.
La felicità è conoscere e meravigliarsi.