Sentirsi soli è come stare faccia a faccia con la morte.
Il ricordo ci lega a una parte consumata della nostra vita.
Ma tu chè! non credi che la notte sia fatta per dormire e le cose non credi che dormano.
Vivere è illudersi di non morire mai.
E a ognuno casa sua, a ognuno il suo letto e l'ombra. Così la gente si arrende, al sonno.
Sono sinceramente convinto che se c'è a questo mondo una persona che noi possiamo toccare totalmente, senza vergognarci, non moriremo mai di solitudine.
Quando ti senti solo soltanto perché sei da solo puoi pur sempre covare una speranza, ma quando sei solo e già insieme a qualcuno?
Prega perché la tua solitudine sia di sprone a trovare qualcosa per cui vivere, abbastanza grande per cui morire.
Un vecchio che visse solo in un villaggio abbandonato, visto che ero in pena per lui, mi ha gridato: "Ricordati che la solitudine tiene compagnia".
La solitudine unendosi alle anime semplici, le complica.
La somma solitudine può tornar vantaggiosa all'ammendamento d'alcune anime; ma credo che in generale lo sia assai più se non ispinta all'estremo, se mescolata di qualche contatto colla società.
Ho i miei amici nella mia solitudine; quando sto con essi, quanto sono lontani!
L'opposto di solitudine non è stare insieme. È stare in intimità.
Nella solitudine scopri te essere il pianto di Dio.
Rispetta il bambino. Non essere troppo il suo genitore. Non invadere la sua solitudine.