L'ardente solitudine non annulla la possibilità degli amori.
L'uomo non è che un quadrupede riottoso e maligno che, a forza di superbia, riesce a star ritto sulle zampe di dietro.
I giorni di settembre sono, fino all'ultimo meriggio, ariose e melodiose strofe classiche che all'avvicinarsi della notte diventano troppo buiosamente romantiche.
Tutto ciò che è davvero desiderabile è per gli uomini impossibile; tutto ciò che è possibile abbassa o delude, cioè non è desiderabile.
Abbiamo bisogno di cadaveri per lastricare le strade di tutti i trionfi.
La malizia è una musa più efficacemente ispiratrice che non l'amicizia.
La mia solitudine è dignitosa, la affronto a testa alta, ma se la guardo in faccia mi deride, mi ferisce, fa ritornare tutte le solitudini del passato. È così: ogni solitudine contiene tutte le solitudini vissute.
Il solitario vive in compagnia di Dio, e Dio gli tiene compagnia incessantemente.
La mia indipendenza, che è la mia forza, implica la solitudine, che è la mia debolezza.
Non raccontate mai niente a nessuno. Se lo fate, finisce che sentite la mancanza di tutti.
Quando le orbite dei nostri satelliti per caso si incrociano, le nostre facce si incontrano. E forse, chissà, anche le nostre anime vengono a contatto. Ma questo non dura che un attimo. Un istante dopo, ci ritroviamo ognuna nella propria assoluta solitudine.
Emanava da lei come un senso d'isolamento, di estraneità; la solitudine della brughiera era concentrata in quel volto che dalla solitudine era nato.
La solitudine ci dà il piacere d'una grande compagnia: la nostra.
Sentirsi soli è come stare faccia a faccia con la morte.
Vorrei essere da sola... vorrei solo essere sola.
Abbiamo dimenticato cosa sia guardarsi l'un l'altro, toccarsi, avere una vera vita di relazione, curarsi l'uno dell'altro. Non sorprende se stiamo morendo tutti di solitudine.