I veri atei sono coloro che credono in Dio per abitudine.
Patria è il nome che si dà al proprio paese quando se ne ha bisogno.
All'uomo di potere la donna perdona anche l'impotenza.
La felicità dura poco anche per non distrarre l'uomo dalla sofferenza, senza la quale non progredirebbe.
Nessuno vuol essere giudicato per quello che veramente vale. Tutti vogliono esser giudicati per quello che credono di valere.
Ci sono consigli che valgono un tesoro, ma la più piccola somma di denaro ci è più gradita del consiglio più prezioso.
È molto più difficile non credere che credere in Dio, i veri atei sono quasi introvabili.
L'ateismo è una protesta necessaria contro la perversità delle Chiese e la ristrettezza delle fedi. Dio lo usa come una pietra per abbattere questi castelli di carte insudiciate.
Se non ci fosse Dio, non ci sarebbero gli atei.
Esistono molti scritti pieni di spirito caustico in cui si nega l'esistenza di Dio; ma nessun ateo, a quanto mi risulta, ha mai confutato con buone prove l'esistenza del diavolo.
Di notte un ateo crede quasi in un Dio.
L'ateismo che nasce nel nome della ribellione morale e della passione intellettuale ha molto da insegnare ai credenti.
Non è egli un paradosso che la religione cristiana in gran parte sia stata la fonte dell'ateismo, o, generalmente parlando, dell'incredulità religiosa? Eppure io così la penso.
Un giorno fu chiesto a qualcuno se ci fossero dei veri atei. Credete, rispose, che ci siano dei veri cristiani?
Blasfemia: preghiera d'ateo.
Nessun ateo può illudersi di essere più logico e scientifico di colui che crede. Chi sceglie l'Ateismo fa un atto di Fede: nel nulla.