Il problema non è vivere a lungo. È vivere bene.
La seconda età ci toglie l'entusiasmo della prima e non ci dà la rassegnazione della terza.
Il plagio è un atto di omaggio. Chi copia ammira.
Un governo d'onesti è come un bordello di vergini.
La fama è ciò che resta della popolarità, spenti gli applausi.
Il vantaggio d'andar a letto con la propria moglie è che si trova sempre il tempo di piegar i pantaloni.
Vivi come in punto di morte vorresti aver vissuto.
L'uomo che vive artisticamente la sua vita ha per cuore il cervello.
Non era triste che la maggior parte delle persone si dovesse ammalare per rendersi conto che è bello vivere?
Viviamo in un secolo di urlatori, in cui anche la crociata contro l'urlo non si può fare che urlando.
Vivi nascosto.
Vivere è diventato un esercizio burocratico.
Non si vive neppure una volta.
Andai nei boschi per vivere con saggezza, vivere con profondità e succhiare tutto il midollo della vita, per sbaragliare tutto ciò che non era vita e non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto.
Vivere con immensa e superba imperturbabilità, sempre al di là.
L'arma batteriologica del secolo: il tedio. Quella che ti convince che aspettare di vivere è meno faticoso di vivere.