Più che fonte d'ispirazione, le donne sono per l'uomo fonte di disperazione.
C'è chi fa debiti per necessità, chi per leggerezza, chi per vizio. Solo il primo, di solito, li paga.
Il tempo sarà anche galantuomo, ma l'età non è certo una gentildonna.
Gli amici, come gli amori, non si cercano: si trovano.
La politica è l'arte d'impedire agli avversari di fare la loro.
Molti moralisti non sono che peccatori senza occasioni.
Vi sono brave donne a questo mondo. Io ne ho conosciute perfino due o tre.
Quando una donna ha dotte inclinazioni, di solito qualcosa della sua sessualità non è in ordine. Già la sterilità predispone a una certa virilità del gusto; l'uomo è infatti, con vostra licenza, "l'animale sterile".
Innamorarsi di una donna non è difficile. Difficile è amarla.
Non fidarti mai di una donna che vesta color malva, qualsiasi età possa avere, o di una donna che, sopra i trentacinque anni, ami i nastri chiari. Indica sempre che hanno un passato.
Una donna non dovrebbe avere ricordi. I ricordi in una donna sono l'inizio della sua decadenza. Si può sempre capire dal cappello di una donna se vive o no di ricordi.
Ci sono donne che vendono ciò dovrebbero donare e altre che donano ciò che potrebbero vendere. Le prime sono delle puttane, le seconde, delle sentimentali.
Sono un popolo nemico, le donne, come il popolo tedesco.
Per la donna il momento in cui non può più contare gli anni a primavere, ma comincia a contarli a inverni, è irritante. È come un sordo rancore contro gli anni che non si possono togliere.
La volubilità delle donne che amo è uguagliata solo dall'infernale costanza delle donne che amano me.
Donna, l'inconsistenza nobilitata dall'incoscienza.