L'avaro spende lo stretto necessario: il prodigo, tutto il superfluo.
Il moralismo è la morale di chi non ne ha alcuna.
La malinconia è fatta di sogni che devono restare tali.
Puttana non è chi si dà a tanti per piacere, ma chi non si dà a nessuno per calcolo.
Ciò che mi trattiene dallo scrivere un capolavoro è il timore che me ne chiedano subito un altro.
A volte, da noi dipende più la felicità altrui che la nostra.
L'avaro è senz'altro un pazzo: che senso ha, infatti, vivere da povero per morire da ricco?
La città è afflitta da due vizi tra loro opposti, l'avarizia e il lusso, rovinosi malanni che hanno fatto crollare tutti i grandi imperi.
Chi è ricco? Chi nulla desidera. Chi è povero? L'avaro.
Con la mancanza di collera si vinca la collera. Con la bontà si vinca la cattiveria. Con la generosità si vinca l'avarizia. Con la verità si vinca il menzognero.
Alla povertà mancano molte cose, all'avarizia tutte.
Gli uomini odiano coloro che chiamano avari solo perché non ne possono cavar nulla.
L'uomo economo è il più ricco degli uomini, ma l'avaro è il più povero.
Non c'è avaro che non si riproponga di fare, un giorno, una spesa ingente; ma arriva la morte e fa realizzare i suoi progetti all'erede.
Quando gli dissero che era tempo di lasciare la sua roba, per pensare all'anima, uscì nel cortile come un pazzo, barcollando, e andava ammazzando a colpi di bastone le sue anitre e i suoi tacchini, e strillava: 'Roba mia, vientene con me!'.
L'avaro diventa ricco facendo mostra di essere povero, mentre il prodigo s'impoverisce facendo mostra di essere ricco.