Il moralismo è la morale di chi non ne ha alcuna.
Quando un adulterio va confessato? Quando si è certi che non sarà creduto.
Chi trova un amico, prima o poi lo perde.
Ci sono abusi che non commettiamo solo perché non troviamo nessuno disposto a subirli.
Spavalderia: coraggio incosciente, egocentrico, guascone.
Chi dice di non amare il potere meriterebbe di perderlo.
Il moralismo è forse la più crudele forma di malvagità.
Un uomo che moralizza è di solito un ipocrita, e una donna che moralizza è invariabilmente scialba.
Il moralista, impegnato a predicare la virtù, difficilmente troverà il tempo di praticarla.
Il giudizio e la condanna morale è la vendetta preferita degli spiritualmente limitati su coloro che lo sono meno di loro.
Colui che predica la morale limita di solito le sue funzioni a quelle d'un trombettiere di reggimento, che dopo aver sonata la carica e fatto molto rumore, si crede dispensato di pagar di persona.
Il moralista dice di no agli altri, l'uomo morale solo a se stesso.
La morale ci dice quello che dobbiamo fare. Il moralismo quello che vorremmo che gli altri facessero.
Ogni specie di moralismo è negazione della vita.
La ferocia dei moralisti è superata soltanto dalla loro profonda stupidità.