Gli uomini odiano coloro che chiamano avari solo perché non ne possono cavar nulla.
La nostra miserabile specie è fatta in modo tale che quelli che camminano sulle vie battute gettano sempre pietre contro quelli che insegnano vie nuove.
Non c'è avaro che non si riproponga di fare, un giorno, una spesa ingente; ma arriva la morte e fa realizzare i suoi progetti all'erede.
Che cos'è la politica se non l'arte di mentire a proposito?
La paura segue il crimine, ed è la sua punizione.
L'ottimismo è la frenesia di sostenere che tutto va bene quando tutto va male.
Che cos'è l'avarizia? È un continuo vivere in miseria per paura della miseria.
È certamente stolto pretendere da altri ciò che nessuno può ottenere da se stesso, di essere attento, appunto, più agli altri che a sé, di non essere avaro, né invidioso, né ambizioso ecc., soprattutto per chi sia ogni giorno esposto alle fortissime spinte di tutte le passioni.
L'avaro spende lo stretto necessario: il prodigo, tutto il superfluo.
Maladetta sie tu, antica lupa, che piú che tutte l'altre bestie hai preda per la tua fame sanza fine cupa!
L'avaro non è buono nei confronti di nessuno, pessimo nei confronti di sé stesso.
Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne tutti insieme è politica. Sortirne da soli è avarizia.
La disdetta dell'avaro è che non riesce a infilarsi nella fessura del salvadanaio.
La città è travagliata da questi due vizi: l'avarizia e la lussuria; e queste pesti hanno rovinato tutte le grandi cose dell'impero.
La gratitudine guarda al passato e l'amore al presente; paura, avarizia, lussuria e ambizione guardano al futuro.
Se denaro è simbolo di escrementi, l'avarizia non è che una forma di coprofagia.