L'Italia è una speranza storica che si va facendo realtà.— Giuseppe Prezzolini
L'Italia è una speranza storica che si va facendo realtà.
Il furbo è sempre in un posto che si è meritato non per le sue capacità, ma per la sua abilità a fingere di averle.
Per chi non ha immaginazione, il mondo è piccino. Per chi ha esperienza, è un poco più grande. Per chi ha pensiero, è una preoccupazione.
Chi provoca o fa una rivoluzione, appena ha ottenuto il suo scopo, diventa un conservatore.
La moglie ha la sua posizione sociale segnata fra la serva e l'amante. Un po' più in su della serva e un po' più giù dell'amante. Fa le giornate da serva e le notti da amante.
Nell'architettura noi troviamo due o tre creazioni che manifestano i bisogni della vita intima; e sono la casa, la torre, il chiostro; inoltre la chiesa cristiana.
L'Italia legale, dall'industria all'università, dalla cultura alla politica, era un immenso bacino geografico di ladrocinii. Si falsificava la vita in tutta omertà per meglio depredarla, asservirla, depistarla.
La maternità è un grande motore che può cambiare l'Italia, perché saremo noi mamme ad allevare gli uomini di domani, figli, futuri padri e compagni, costruttori del mondo che verrà.
In Italia il Governo non comanda. In generale in Italia nessuno comanda, ma tutti si impongono.
Senza conservatori e senza rivoluzionari, l'Italia è diventata la patria naturale del costume demagogico.
Il male dell'Italia ormai è tale da aver pervaso quasi tutto, e solo il tagliare spese allo Stato, e possibilità di favori alla politica, può risolverlo. Non certo una «tv dei ragazzi», viziata, non adatta agli affari adulti.
Ben di senso è privo Chi ti conosce, Italia, e non t'adora.
Nel vostro paese mi è stata offerta l'opportunità di fare sempre delle ottime cose. Del resto, in campo cinematografico, l'Italia è indiscutibilmente un paese-guida.
L'Italia è bella, è fatta di uomini bizzarri e di eroi.
Di radicale in Italia c'è solo il conformismo.
Ho capito vivendo a Londra, che due inglesi fanno un popolo, ma 57 milioni di italiani no.