L'aforisma di Roberto Gervaso invita a riflettere sulla natura volatile e intangibile della felicità. Esso suggerisce che i momenti più dolci dell'esistenza spesso si manifestano in forme piccole, insignificanti alle prime impressioni, ma profondamente significative quando sono vissuti realmente nel loro fulgore immediato. Questo aforisma promuove l'idea di apprezzare attentamente le gioie quotidiane prima che sfuggano alla nostra percezione consapevole e scompariscano nella memoria, rimanendo solo come lievi tracce del passaggio della vita.