Credere ai miracoli è più comodo che confutarli.
Gli italiani danno spesso il meglio di sé nel peggio.
L'ozio non ci fa fare quelle cose che non avremmo comunque fatto.
Puttana non è chi si dà a tanti per piacere, ma chi non si dà a nessuno per calcolo.
Una minoranza ragionevole resterà sempre una minoranza.
La massa non vuol essere amata, ma sedotta.
Perché i miracoli di Gesù Cristo sono autentici e quelli di Esculapio, di Apollonio di Tania e di Maometto sono falsi?
I miracoli sono incidenti propizi, le cui cause naturali sono troppo complesse perché si possano facilmente capire.
I miracoli sono le fasce in cui si avvolgono chiese infantili.
Non credo ai miracoli: ne ho visti troppi.
Non spetta a noi dimostrare l'impossibilità del miracolo: spetta al miracolo dimostrare sé stesso.
Raramente ci rendiamo conto che siamo circondati da ciò che è straordinario. I miracoli avvengono intorno a noi, i segnali di Dio ci indicano la strada, gli angeli chiedono di essere ascoltati.
Il miracolo è destinato a essere creduto da coloro che hanno avuto il dono della Fede. E a non esserlo, da coloro che questo dono non l'hanno avuto.
È la sfiducia in se stessi che fa credere ai miracoli.
Miracolo. Atto o evento che non rientra nell'ordine naturale delle cose, e non si può spiegare, come ad esempio vincere contro una normale mano di quattro re e un asso con quattro assi e un re.