La diffidenza verso gli altri nasce anche dalla sfiducia in noi stessi.
Solo gli imbecilli vissero "felici e contenti".
Se avesse davvero qualcosa d'importante da fare, non lavorerebbe tanto.
Il radical-chic si struscia a destra, ammiccando a sinistra.
Il non nutrire dubbi sulla fedeltà della propria moglie è un incoraggiamento ai suoi adulteri.
Le bugie, mai; la verità, non sempre.
L'approvazione degli altri è uno stimolante, del quale talvolta è bene diffidare.
Diffidare esclude il conforto di una bugia ? regalo. Le bugie sono sempre regali. Le verità si pagano.
Diffidare (continuamente e sistematicamente, senza vacillare nemmeno per un attimo) richiede uno sforzo enorme e anche un suo allenamento.
Sono ormai così corrotto dalla diffidenza che, se qualcuno mi confessa che cosa gli piace o non gli piace, non lo prendo affatto sul serio, o per meglio dire considero ogni cosa semplicemente come testimonianza dell'immagine che egli vuole dare di sé.
La nostra diffidenza giustifica l'inganno altrui.
Diffida di chi ti da dei consigli e poi ti insulta, stronzo!
Diffidiamo del popolo, del buonsenso, del cuore, dell'ispirazione e dell'evidenza.
Sii sempre diffidente verso ogni oggetto utile che pesa meno del suo manuale di istruzioni.
Cerca la semplicità, e diffida da essa.