Non è vero che l'uomo insegue la verità: è la verità che insegue l'uomo.
C'è qualcosa di singolare nelle amicizie giovanili: sono come un uovo che nel tuorlo già percepisce il suo magnifico futuro d'uccello, ma di fronte al mondo mostra solo una linea ovale alquanto inespressiva, indistinguibile da qualsiasi altra.
Di un uomo importante non si deve sapere quello che fa, ma soltanto i suoi arrivi e le sue partenze.
È certo che un uomo lo si comprende assai meglio dagli occhi che non dalle parole.
La forza di rendere visibile l'invisibile, anzi addirittura l'inesistente, la dimostra tutti i giorni un capo di vestiario ben fatto.
Poiché possedere delle qualità presuppone una certa soddisfazione di constatarle reali, è lecito prevedere come a uno cui manchi il senso della realtà anche nei confronti di se stesso, possa un bel giorno capitare di scoprire in sé l'uomo senza qualità.
La verità è l'errore che fugge nell'inganno ed è raggiunto dal fraintendimento.
Bisogna dire la verità, almeno qualche volta, tanto per essere creduti il giorno in cui mentiremo.
La verità ha un suo modo di cambiare ogni giorno, ogni secondo. Si resta attaccati al proprio stile e la verità cambia intorno a noi. Se hai stile hai il tuo metodo che continua mentre tutte le cose vacillano.
Io vi dico che quando uno non sa la verità da per sé, è impossibile che altri gliene faccia sapere.
Non dire mai la verità a chi non è degno.
La mia verità può non essere la vostra, però la vostra verità può non essere la mia.
Un uomo è sempre preda delle proprie verità. Quando le abbia riconosciute, egli non è capace di staccarsene.
Nulla è bello tranne il vero: il vero soltanto è amabile.
La verità è sempre in armonia con se stessa, e non ha come scopo principale quello di mostrare che la giustizia può accordarsi al male.
Chi ha visto la verità rimarrà per sempre inconsolabile.