La fotografia è verità, e il cinema è verità ventiquattro volte al secondo.
Io non invento niente, leggo molto. La mia originalità e il mio fardello stanno nel credere che il cinema sia fatto più per pensare che per raccontare storie.
La mia lotta particolare è la lotta contro il cinema americano, contro l'imperialismo economico ed estetico del cinema americano che manda in rovina il cinema mondiale.
La cultura è la regola; l'arte è l'eccezione.
La televisione crea l'oblio, il cinema ha sempre creato dei ricordi.
Non è necessario essere folli per fare del cinema. Ma aiuta molto.
Il cinema dev'essere spettacolo, è questo che il pubblico vuole. E per me lo spettacolo più bello è quello del mito.
Il teatro è condannato a morire da sé e deve consegnare il suo retaggio al cinematografo. Il cinematografo, tramutati in un ramo industriale l'ingenuo realismo e l'artisticità di Cechov e Gorki, spiana la strada al teatro dell'avvenire, alla libera arte dell'attore.
Amo l'arte, mi piace recitare, cantare e ballare. Ci sono tanti aspetti del mondo del cinema che mi piacerebbe esplorare in futuro.
Pensavo che se il cinema, restando immobile, permette di riprodurre oggetti in movimento, forse si poteva, rovesciando le parti, tentare di riprodurre oggetti immobili con il cinema in movimento.
I cinematografi: supermercati che vendono amore e paura.
La tv vive di cinema, ma il cinema muore di tv.
I miei personaggi dicevano cose che io non sarei mai riuscito a pronunciare, ma che ho sempre desiderato dire.
Una delle gioie che procura il cinema è il fatto che è a buon mercato, e questo non dovremmo dimenticarlo mai.
Il cinema dovrebbe farti dimenticare che sei seduto su una poltrona di un teatro.