L'uomo molto giovane è un animale ribelle al dolore.
L'amore vuole spartire la sua beatitudine.
La felicità è egoista.
Quando un amore è tutta la nostra vita, quale differenza c'è tra vivere insieme o morire insieme?
I presentimenti veri si formano a delle profondità che il nostro spirito non visita. Talvolta essi ci fanno anche compiere degli atti che interpretiamo del tutto alla rovescia.
Dimenticare il dolore è difficilissimo, ma ricordare la dolcezza lo è ancora di più.
Un modo molto importante per farci amico il dolore è farlo uscire dall'isolamento e condividerlo con qualcuno che può accoglierlo.
Non sai che ognuno ha la pretesa di soffrire molto più degli altri?
Chiunque noi siamo, e qualunque cosa possediamo il dolore ch'è essenza della vita non si lascia rimuovere.
La vita è dolore e la gioia dell'amore è un anestetico.
Di due dolori che insorgono contemporaneamente, ma non nello stesso luogo, il più violento soffoca l'altro.
Il dolore è un gran ricostituente dell'uomo, credete; e in certi casi è un confortante indizio di vitalità morale, perché dove non vi è dolore, vi è cancrena.
Il bello della musica è che quando ti colpisce non senti dolore.
Tu puoi tenerti lontano dai dolori del mondo, sei libero di farlo e risponde alla tua natura, ma forse proprio questa tua astensione è l'unico dolore che potresti evitare.
La felicità è benefica al corpo, ma è il dolore quello che sviluppa le facoltà dello spirito.