L'invidia è ignoranza.
Il buon lettore fa il buon libro.
Tutti i grandi oratori furono all'inizio pessimi parlatori.
Le facce acide o benevole della moltitudine non hanno mai causa profonda, sono indossate o dismesse come soffia il vento o come ordina un giornale.
Avere successo significa lasciare il mondo un po' meglio di come lo si è trovato.
C'è un tempo in cui un uomo distingue l'idea della felicità dall'idea della ricchezza; è l'inizio della saggezza.
Guardatevi da coloro che si indignano con facilità dal momento che l'indignazione è separata dalla indegnità solo attraverso il velo sottile dell'invidia.
Non è felice l'uomo che nessuno invidia.
Tra invidia e superbia c'è una sottile parentela dovuta al fatto che il superbo, se da un lato tende a superare gli altri, quando a sua volta viene superato non si rassegna, e l'effetto di questa non rassegnazione è l'invidia.
L'invidia è una terribile fonte di infelicità per moltissima gente.
L'invidia, il sentimento più fortificante e più puro.
Ogni qual volta che un amico ha successo una piccola parte di me muore.
L'effetto dell'invidia non è un desiderio di possedere quella cosa, quanto piuttosto che gli altri non la possiedano.
Quanto più in alto sali, tanto più piccolo ti vede l'occhio dell'invidia.
Se non riesci a odiare e a invidiare gli altri, essi ti odieranno e ti invidieranno per questo.