Ogni qual volta che un amico ha successo una piccola parte di me muore.
Lo stile è sapere chi sei, cosa vuoi dire, e non importartene un fico secco.
I personaggi pubblici di oggi non sanno più scrivere i loro stessi discorsi o libri, e ci sono anche alcune prove che non sanno nemmeno più leggerli.
Se molti uomini e donne fossero forzati a fare affidamento sul fascino fisico per attrarre gli amanti, le loro vite sessuali sarebbero non solo misere ma, in un paese come l'America col culto della giovinezza, anche dolorosamente brevi.
Non rimuginare mai sul passato. Pensa sempre al futuro ed a come sia destinato ad essere ancor peggiore.
Il successo degli invidiosi è l'insuccesso degli altri.
Il morso dell'invidia è quello spasmo doloroso che ci afferra nostro malgrado alla vista di qualcuno che possiede quello che non possediamo e che desideriamo. E' il prodotto della vertigine della mancanza.
Quanto più in alto sali, tanto più piccolo ti vede l'occhio dell'invidia.
Il milionario non godrebbe niente se gli mancasse l'invidia del popolo.
L'invidia è il segno sicuro del difetto, dunque se è rivolta ai meriti altrui è il segno del difetto di meriti propri.
L'amore guarda attraverso un telescopio; l'invidia, attraverso un microscopio.
L'invidia è un sentimento che divora chi lo nutre.
Il male è che se c'è qualcosa di bello qualcuno vuole che sia brutta. Il male è un bambino che piange perché ha paura di mostri che non ci sono. Il male è non essere capaci di ballare e decidere di maledire chi balla invece di imparare a farlo.
Il primo peccato del diavolo è stata l'invidia, scaturita dal fatto di sapere che il Verbo si sarebbe incarnato.
Il ferro è consumato dalla ruggine, l'invidioso dal suo vizio.