Mentre si pensa spesso si perde l'occasione.
La svenura ti chiarirà se tu hai un amico o solo uno che si dice tale.
Un Dio dovrebbe amare fermamente ed essere saggio.
Le lacrime sempre pronte non indicano dolore ma tradimento.
Come uomini siamo uguali davanti alla morte.
È difficile metter d'accordo il dolore con la pazienza.
Credere che il pensiero, non imputabile civilmente, sia non imputabile moralmente, è grand'inganno; quasiché le stesse passioni che, secondate, tergono l'azione, non torgano l'opinione.
Quando tutti pensano nello stesso modo, nessuno pensa molto.
Molti benpensanti sono poco più che custodi dei loro averi.
Quel che vi è di meglio nel pensiero si aggrappa come edera morta su vecchi mattoni morti.
Soltanto chi abbia la coscienza di portare una luce tra i contemporanei dovrebbe esprimere i propri pensieri: gli altri non sono che ciarlatani.
Noi siamo quello che pensiamo.
Chi crede non pensa; chi pensa non crede.
Pensatore a catena. A uno che ha molto pensato, ogni nuovo pensiero che sente o legge, appare subito in forma di catena.
Solo quando pensiamo intensamente a cosa è già stato pensato comprenderemo il senso corretto di quello che è già stato pensato.