Sono poche le persone che pensano, però tutte vogliono giudicare.
Tutto al mondo è follia, ma non l'allegria.
La montagna è oltrepassata, adesso sarà più facile andare avanti.
Pensare è sommamente nostro; sepolto nella privatezza più intima del nostro essere, È anche il più comune, usurato, ripetitivo degli atti. Questa contraddizione non può essere risolta.
Il pensare è l'anima che parla a se stessa.
Mentre smettiamo di pensare, spesso perdiamo la nostra opportunità.
Si può pensare a fondo soltanto ciò che si sa, perciò bisogna imparare qualcosa, ma si sa, altresì, soltanto ciò che si è pensato a fondo.
Pensare è la cosa meno salutare al mondo e le persone muoiono di ciò come muoiono di altre malattie.
È un pensatore: vale a dire è bravo a vedere le cose più semplici di quel che sono.
Nulla è vero o falso, ma è il pensarlo che lo rende tale.
I pensieri sono spiriti in movimento come le onde del mare che fanno sentire la loro voce infrangendosi sulla riva.
Pensare è un piacere faticoso, come fare sport.
Taluni non diventano pensatori solo perché hanno una memoria troppo buona.