Ingiuria un assente chi litiga con un ubriaco.
È da ritenere piuttosto fortunato chi può permettersi di morire quando vuole.
La necessità impone la legge, ma non ne accetta alcuna.
Quando si agisce cresce il coraggio, quando si rimanda cresce la paura.
Niente il desiderio ama più di ciò che è proibito.
Nessun uomo è felice se non pensa a se stesso come tale.
Le ingiurie sono molto umilianti per chi le dice, quando non riescono ad umiliare chi le riceve.
Le ingiurie sono sempre grandi ragioni per coloro che non ne hanno.
Vi sono due cose a cui si deve fare l'abitudine, se non si vuole trovare insopportabile l'esistenza: mi riferisco alle ingiurie del tempo e alle ingiurie degli uomini.
La ingiuria eccita in tutti gli animi il desiderio di vederla punita, ma negli alti il desiderio di punirla.
Mi piace che mi grandini sul viso la fitta sassaiola dell'ingiuria. Mi agguanto solo per sentirmi vivo al guscio della mia capigliatura.
Più tengono a memoria gli uomini le ingiurie che e' benefici; anzi quando pure si ricordano del beneficio, lo reputano minore che in fatto non fu, persuadendosi meritare più che non meritano; el contrario si fa dell'ingiuria.
La tolleranza dell'ingiuria nasce dal disprezzo del mondo.
Bisogna sempre lasciar trascorrere la notte sulle ingiurie del giorno innanzi.
Non rivolgerti con tono sferzante ad alcuno. Coloro ai quali ti rivolgerai in questo modo ti potrebbero rispondere nello stesso modo: le ingiurie sono dolorose; colpo su colpo, esse ricadranno sopra di te.