Ama i tuoi genitori, se sono giusti, altrimenti sopportali.
Quando sei con i tuoi anche se lontano, non desideri la tua terra.
Il saggio si corregge vedendo gli altrui difetti.
La pazienza dell'animo ha in sé ricchezze nascoste.
Un solo ingrato nuoce a tutti gli infelici.
È difficile rimettere insieme ciò che la fortuna ha spezzato.
Gli sforzi dei genitori moderni perché i loro figli si sentano amati e desiderati non riescono a nascondere una freddezza di fondo l'indifferenza di chi ha ben poco da trasmettere alla generazione successiva e vede in ogni caso come prioritario il proprio diritto alla realizzazione di sé.
Si è sempre in naturale antagonismo con i genitori e in simpatia con i propri nonni.
I figli iniziano amando i loro genitori, in seguito li giudicano. Raramente, se non mai, li perdonano.
Pochi genitori oggi fanno attenzione a ciò che i figli dicono loro. Il bello, antico rispetto che si aveva un tempo verso i giovani sta morendo.
La perdita di un genitore si può considerare una disgrazia; la perdita di entrambi rasenta la sbadataggine.
Tutto ciò che una madre e un padre possono attribuirsi a merito, è di non aver guastato il proprio figlio in modo palese.
Renditi degno dei genitori.
I genitori sono le ossa su cui i figli affilano i loro denti.
I ragazzi cominciano con l'amare i loro genitori, quando crescono li giudicano, e qualche volta li dimenticano.