Si è sempre in naturale antagonismo con i genitori e in simpatia con i propri nonni.— Gertrude Stein
Si è sempre in naturale antagonismo con i genitori e in simpatia con i propri nonni.
Il Ventesimo secolo non era interessato né alle impressioni né alle emozioni, era interessato alle concezioni. E da questo è nata la pittura del ventesimo secolo.
Contare è la religione di questa generazione, è la sua speranza e la sua salvezza.
Uno scrittore deve avere uno stile. Oggi è la cosa principale. Bisogna distruggere tutti i vecchi modi di sentire le cose, di vederle, di dirle.
Lei dice sempre che non può soffrire l'anormale: è cosí ovvio. Sostiene che il normale è ben piú semplicemente complicato e interessante.
La perdita di un genitore si può considerare una disgrazia; la perdita di entrambi rasenta la sbadataggine.
Pochi genitori oggi fanno attenzione a ciò che i figli dicono loro. Il bello, antico rispetto che si aveva un tempo verso i giovani sta morendo.
Tutto ciò che una madre e un padre possono attribuirsi a merito, è di non aver guastato il proprio figlio in modo palese.
Gli sforzi dei genitori moderni perché i loro figli si sentano amati e desiderati non riescono a nascondere una freddezza di fondo l'indifferenza di chi ha ben poco da trasmettere alla generazione successiva e vede in ogni caso come prioritario il proprio diritto alla realizzazione di sé.
Se davvero vuoi addolorare i tuoi genitori e non hai abbastanza fegato da diventare omosessuale, datti all'arte.
I figli iniziano amando i loro genitori, in seguito li giudicano. Raramente, se non mai, li perdonano.
Datemi genitori migliori e vi darò un mondo migliore.
La vita sprecata dei genitori ha un'influenza molto forte sul comportamento dei loro figli.
I genitori sono le ossa su cui i figli affilano i loro denti.