La commedia è una tragedia evitata.
Basta con i fatti! Passiamo alle parole!
L'unica libertà possibile, a questo mondo, è la libertà di scegliersi la propria prigione.
Uno spettacolo si può preparare in un mese. Improvvisare, invece, richiede una vita.
Quando il culto prevale sulla cultura, inizia il fanatismo.
Il vero problema non è la libertà delle religioni ma la libertà dalle religioni.
I commedianti non son capaci di tener segreti; dicono tutto.
La commedia non mi è piaciuta, però l'ho vista in condizioni sfavorevoli: il sipario era alzato.
La commedia può essere un modo catartico per affrontare un trauma personale.
Per quanto la commedia sia stata bella in ogni sua parte, l'ultimo atto è insanguinato. Alla fine ci gettano un po' di terra sulla testa ed eccoci sistemati per sempre.
La prima cosa a sparire quando un paese viene trasformato in uno stato totalitario è la commedia e i comici. Poiché le persone ridono di noi, non credo che capiscano davvero quanto siamo essenziali per la loro salute mentale.
Gratta appena un po' sulla commedia e viene fuori il dramma, e viceversa. Tutto starebbe nel sapersi fermare in tempo.
Le persone su cui facciamo assegnamento, e le persone che fanno assegnamento su di noi, una commedia.
A una tragedia si partecipa. Una commedia la si guarda soltanto.