Si ammette di avere quarant'anni soltanto dopo avere superato i cinquanta.
L'unica trasgressione possibile nel nostro paese è l'obbedienza alle regole.
Un numero di cretini che vota un cretino si trova sempre. È così che alcuni cretini diventano deputati.
Gli ingorghi piacciono, altrimenti non vi parteciperebbe tanta gente.
Il primato dell'imbecillità viene battuto tutti i giorni.
Il limite di Dio è la sua onnipotenza: qualunque cosa faccia, poteva farla meglio.
Quando hai ottant'anni hai probabilmente imparato tutto nella vita. Il problema è ricordarlo.
Età avanzata. Momento della vita in cui si chiude un occhio sui vizi che ci si possono ancora concedere e si scagliano fulmini su quelli che non si è più in grado di commettere.
Un uomo ha l'età della donna che ha per le mani.
Si diventa giovani a sessant'anni. Sfortunatamente, è troppo tardi.
La giovinezza è uno sproposito; la virilità, una lotta; la vecchiaia, un rimpianto.
Una certa età è sempre un'età incerta.
Che età felice quando un uomo può essere inattivo impunemente.
L'uomo che è detestato a quarant'anni, lo resterà tutta la vita.
I sessant'anni sono quell'età in cui ci si sente finalmente giovani. Ma è troppo tardi.
L'età dell'uomo, vista dal di dentro, è eterna giovinezza.