Quando si è onnipotenti, ubiqui, onniscienti è facile montarsi la testa.
La gente mangia carne e pensa: "Diventerò forte come un bue". Dimenticando che il bue mangia erba.
Mangiarsi con gusto un animale è assassinio premeditato a scopo di libidine. Digerirlo, occultamento di cadavere.
L'unica trasgressione possibile nel nostro paese è l'obbedienza alle regole.
Dio mi ha fatto imperfetto e mortale. Permettete che sia, almeno, un po' seccato.
L'uomo sarebbe onnipotente se potesse esser disperato per tutta la sua vita, o almeno per lungo tempo, cioè se la disperazione fosse uno stato che potesse durare.
Certi errori e certi reati, trascurabili fino a che l'umanità era sulla Terra una specie come le altre, sono divenuti mortali dacchè l'uomo, impazzito, si crede onnipotente.