Quando si è onnipotenti, ubiqui, onniscienti è facile montarsi la testa.
Il diavolo è l'alibi di Dio.
Le persone intelligenti sono diverse fra loro, i cretini si somigliano tutti.
La commedia è una tragedia evitata.
Sono solo l'estraneo con il quale ho più confidenza.
Gli uomini trascorrono la prima metà della loro esistenza sognando il futuro e la seconda rimpiangendo il passato.
L'uomo sarebbe onnipotente se potesse esser disperato per tutta la sua vita, o almeno per lungo tempo, cioè se la disperazione fosse uno stato che potesse durare.
Certi errori e certi reati, trascurabili fino a che l'umanità era sulla Terra una specie come le altre, sono divenuti mortali dacchè l'uomo, impazzito, si crede onnipotente.