Il socialismo è portare avanti tutti quelli che sono nati indietro.
Le idee camminano con le gambe degli uomini.
La politica delle cose: fai quel che devi, succeda quel che può.
Lo Stato italiano è forte coi deboli e debole coi forti.
La vita va vista col pessimismo dell'intelligenza, col senso critico del dubbio, ma anche con l'ottimismo della volontà.
I socialisti sono come Cristoforo Colombo: partono senza sapere dove vanno. Quando arrivano non sanno dove sono. Tutto questo con i soldi degli altri.
Il socialismo, al nostro tempo, non è una conquista dei socialisti; il socialismo moderno è il figlio degenere del capitalismo. E così sarà negli anni a venire.
È impazienza. Impazienza. Ecco cos'è il socialismo. Una furia dell'adesso.
Il socialismo è il sole dell'avvenire.
Il socialismo avrà valore solo in quanto condurrà all'individualismo.
È un'idea socialista che realizzare profitti sia un vizio, io ritengo che il vero vizio sia realizzare perdite.
Il motivo sottinteso di molti socialisti, credo, è semplicemente un senso ipertrofico dell'ordine. L'attuale stato di cose li offende non perché causi miseria ma perché è disordinato; ciò che essi fondamentalmente desiderano, è ridurre il mondo a qualche cosa che assomiglia una scacchiera.
Per fare bene il socialista bisogna essere milionario.
Il socialismo sarebbe bellissimo se non ci fossero i socialisti.