In Italia tutto è a mezzo.
Qual è la vera vittoria, quella che fa battere le mani o battere i cuori?
Non esiste razionalità senza senso comune e concretezza. Senza senso comune e concretezza la razionalità è fanatismo.
La Chiesa ha fatto un patto col diavolo... un popolo degenerato, mostruoso, criminale... non ho speranze, non mi disegno un mondo futuro, tendo verso una forma anarchica.
La passione non ottiene mai il perdono.
Le nevrosi che causano le "regressioni" più terribili e incurabili sono dovute proprio a questo sentimento primo, di non essere accolti nel mondo con amore.
Questa è l'Italia sacra agli Dei.
In Italia il Governo non comanda. In generale in Italia nessuno comanda, ma tutti si impongono.
Gl'Italiani hanno voluto far un'Italia nuova, e loro rimanere gl'Italiani vecchi di prima, colle dappocaggini e le miserie morali che furono la loro rovina; pensano a riformare l'Italia, e per riuscirci bisogna, prima, che si riformino loro.
Italiani brava gente, italiani dal cuore d'oro, l'Italia è una repubblica fondata sul lavoro di santi, di poeti, di mafiosi e navigatori ma tutti rivorrebbero tra le dita la Montessori.
L'italiano, le leggi, le subisce, non le rispetta.
Gli italiani hanno sempre paura di qualcosa.
In Italia abbiamo perso la capacità di sentire il bello, quel bello che per secoli abbiamo dato al mondo e che adesso non sentiamo più.
L'italiano è per il divorzio, l'aborto, la pillola, la fecondazione artificiale, ma spende un milione per il vestito della figlia che va alla prima comunione.
L'ora è venuta di tentare tutte le rivoluzioni per liberare il popolo italiano da tutti i pesi morti e da tutti i ceppi (matrimonio e famiglia cattolica soffocatrice, pedantismo professorale, elettoralismo, mentalità pessimistica, provinciale, mediocrista e quietista).
La scommessa vera, in un paese democratico che vuole crescere come l'Italia che va in Europa, è quella di formare le giovani generazioni alla cultura della legalità.