Se sei sfortunato, cerca di nasconderlo, per non fare rallegrare i nemici.
Comportati allo stesso modo con gli amici fortunati e sfortunati.
Renditi degno dei genitori.
Non limitarti a castigare quelli che hanno commesso una colpa, ma cerca anche di impedire quelli che stanno per commetterne una.
Consigliare gli altri, e trascurare la propria sicurezza, è follia.
Nuove avversità arrivano come un treno in orario.
A nessuno la fortuna pare tanto cieca quanto a coloro che non ne sono beneficati.
Per raggiungere la serenità interiore, è bene non trascurare quel che c'è di favorevole e di buono negli avvenimenti che ci capitano contro la nostra volontà, oscurando e bilanciando il peggio con il meglio.
Quando si è nella merda fino al collo, non resta che cantare.
Quando la fortuna è favorevole non conviene insuperbirsi, né lasciarsi opprimere quando ci volta le spalle.
La storia non è altro che un quadro di delitti e di sventure.
Troppo facilmente si dà del birbante, a cui la sorte è contraria, come del galantuomo a cui la sorte sorrise.
Un caso pietoso commuove, due anche, tre deprimono, dieci amareggiano, cento scocciano, mille rallegrano gli scampati.
Qualunque cosa vada male, c'è sempre qualcuno che l'aveva detto.
Mi è capitato di credere che la miseria attiri miseria e che le persone felici evitano la sfortuna degli altri.