Tu sei sposato alla calamità.
L'amore fugge come un'ombra l'amore reale che l'insegue, inseguendo chi lo fugge, fuggendo chi l'insegue.
Si dice che muore giovane chi è tanto giovane e saggio.
Non siamo nati per supplicare, ma per comandare.
Gli uomini sono come aprile quando corteggiano, dicembre quando sono sposati; le donne sono maggio quando sono ragazze, ma il cielo cambia quando sono diventate delle mogli.
Dubita che le stelle siano fuoco;dubita che il sole si muova;dubita che la verità sia mentitrice:ma non dubitare mai del mio amore.
Non c'è senso a farsi otto chilometri a piedi per pescare quando si può essere altrettanto sfortunati sotto casa.
Il destino è una buona cosa da accettare quando ti viene incontro. Quando non è così, non chiamarlo destino; chiamalo ingiustizia, tradimento, o semplicemente cattiva fortuna.
Calamità: Le calamità sono di due tipi: la nostra sfortuna e la fortuna degli altri.
Consoliamoci nelle sventure con la memoria dei beni nei tempi passati e con la coscienza che non è possibile fare che ciò che è stato non sia stato.
Chi macchina sventure per gli altri tende trappole a se stesso.
Quale uomo si è mai dato la colpa per la propria sfortuna?
Prima o poi, la peggiore combinazione possibile di circostanze è destinata a prodursi.
La felicità è fatta di sventure evitate.
Finché sarai fortunato, conterai molti amici: se ci saranno nubi, sarai solo.
Quelli che disputano, contraddicono e confutano la gente, di solito sono sfortunati nei loro affari. Talvolta ottengono una vittoria, ma mai la benevolenza, che sarebbe per loro di maggiore utilità.