Di confini non ne ho mai visto uno. Ma ho sentito che esistono nella mente di alcune persone.
La vera casa dell'uomo non è una casa, è la strada. La vita stessa è un viaggio da fare a piedi.
Riconoscerai la tua strada quando ci arriverai, perché avrai improvvisamente tutta l'energia e l'immaginazione di cui hai mai avuto bisogno.
Nel viaggio c'è un certo sapore di libertà, di semplicità... un certo fascino dell'orizzonte senza limiti, del percorso senza ritorno, delle notte senza tetto, della vita senza superfluo.
Io resto qui e certo ci resterò. È così dolce restare. Forse che la natura va all'estero?
Non c'è uomo più completo di colui che ha viaggiato, che ha cambiato venti volte la forma del suo pensiero e della sua vita.
I cambiamenti di luogo non rendono intelligente chi è stupido.
Non puoi viaggiare su una strada senza essere tu stesso la strada.
Le persone viaggiano verso posti lontani per osservare, affascinati, persone che normalmente ignorano a casa.
Ho imparato che chi viaggia ha bisogno solo di ombra, muschio e un po' di luce che guidi i suoi passi.
Chi ha bisogno di più di una valigia è un turista, non un viaggiatore.