Il dubbio non è l'opposto della fede; è un elemento della fede.
Contro Pascal, io dico: il Dio di Abramo, d'Isacco e di Giacobbe e il Dio dei filosofi è lo stesso Dio.
La religione è la sostanza della cultura, la cultura è la forma della religione.
La religione non è una funzione accanto alle altre, ma è l'orientamento, che sostiene tutte le funzioni dello spirito verso l'incondizionato.
La saggezza è il riconoscimento dei propri limiti.
Dare all'uomo una fede, vuol dire decuplicare la sua forza.
La fede non è la convinzione che Dio farà quello che vuoi. E' la convinzione che Dio farà ciò che è giusto.
La fede coglie la verità molto prima dell'esperienza.
La fede che nasce su un'onda di paura, non è altro che la schiuma della paura: essa s'alza e s'abbassa con la paura. La vera Fede non sboccia che sullo stelo dell'Amore. Il suo frutto è il Discernimento. Se hai timore di Dio, non amar Dio.
La fede, a mio avviso, è un processo di irrigidimento, una sorta di amido mentale.
Mi è stato assai più utile il lungo dubbio di Tommaso che la fede immediata della Maddalena.
È un'estensione dello spirito, un potere inverso oltre che infinito. Negare la fede è confutare se stessi e lo spirito che genera tutte le nostre forze creative.
Vana e folle è la pretesa di certi uomini che affermano la propria fede essere più scientifica di quella di altri. Fede e scienza non hanno nulla di comune, ed in quella non può esservi più o meno di questa.
Solo il miscredente può misurare appieno la felicità della fede.
Quando la fede è forte può spostare delle montagne. Ma è anche cieca, e per questo vi seppellisce sotto le cose migliori.