I discorsi non sono che rumore e i libri non sono che carta.
Due modi di brillare: riflettere la luce o riprodurla.
Si parla di sacrificio, eppure ogni scelta è come un movimento quasi impercettibile, come si fa con la mano. Soltanto il male in realtà è faticoso, poiché si oppone all'essere, rifiuta queste grandi forze continue che ci attorniano e si vincolano.
L'ordine è il piacere della ragione: ma il disordine è la delizia dell'immaginazione.
C'è una cosa più triste che perdere la vita, è la ragione di vivere, più triste che perdere i propri beni, è perdere la speranza.
Non ci si prepara alla morte, ci si separa della vita.
Discorso: sostituto del pensiero; forma superiore dell'azione politica.
Il discorso pessimistico appartiene al genere oratorio, e questo perché presuppone un uditorio che può gridare e agitarsi.
La gente perdona a un uomo tutto, tranne un noioso discorso.
Non si deve giudicare il discorso d'un uomo di stato al suo popolo dall'impressione che esso produce su un professore d'università, ma dall'effetto che esercita sul popolo. E questo soltanto dà il criterio della genialità dell'oratore.
Vero e falso sono attributi del discorso, non delle cose. E laddove non c'è discorso non c'è nemmeno verità o falsità.
Quando si gioca a palla le mosse di chi riceve devono essere in sintonia con quelle di chi lancia: così in un discorso c'è sintonia tra chi parla e chi ascolta se entrambi sono attenti ai propri doveri.
Fo più conto della testimonianza della mia coscienza, che dei discorsi di tutto il mondo.
L'umanità forma un interminabile discorso di cui ogni uomo illustre è un'idea.
Il discorso d'infinite persone è formato di parole simili a monete false, adulterate, o corrose: non hanno mai il valore che mostrano d'avere e che dovrebbero avere.