Ho avuto sfortuna con le mie due mogli. La prima mi ha lasciato, la seconda... no.
La sfortuna è l'incapacità dell'uomo a modificare la propria natura.
I cattivi finiscono in un modo infelice, i buoni in modo sfortunato: questo è quel che significa la tragedia.
È consolazione per i disgraziati aver avuto compagni di sventura.
Noi eravamo giovani, belli e stupidi. Adesso sfortunatamente siamo ancora giovani.
La sfortuna non può consolarsi che con la sfortuna degli altri.
Le sorprese, come le sfortune, raramente vengono da sole.
È tutta una questione di punti di vista, e spesso la sfortuna non è che il segno di una falsa interpretazione della vita.
Consoliamoci nelle sventure con la memoria dei beni nei tempi passati e con la coscienza che non è possibile fare che ciò che è stato non sia stato.
Se nevica, non tutti sono fuori a bagnarsi.
A nessuno va male per molto tempo, se non per colpa sua.