È consolazione per i disgraziati aver avuto compagni di sventura.
Chi se non un disperato o un folle, sarebbe disposto a separarsi alla leggera dalla ragione e a spregiare le arti e le scienze negando a quella la possibilità di raggiungere la certezza?
Se ciascuno avesse la libertà di interpretare a proprio arbitrio il diritto pubblico, nessuno Stato potrebbe sussistere.
L'allegria è uno stato dell'animo che accresce e sostiene la forza del corpo ad agire; la tristezza al contrario, è uno stato dell'animo che ostacola e diminuisce la forza come l'ingegno.
Se qualcuno si accorgesse che potrebbe vivere più a suo agio infisso in croce che a tavola, sarebbe il più stolto degli uomini se non si facesse crocifiggere.
Se riguardo alla natura umana le cose fossero disposte in modo tale che gli uomini desiderassero soprattutto ciò che è particolarmente utile, non vi sarebbe bisogno di artificio alcuno per ottenere concordia e lealtà.
Sorridi... Domani sarà peggio.
La cattiva sorte ci mostra chi non sono i veri amici.
Se sei sfortunato, cerca di nasconderlo, per non fare rallegrare i nemici.
Si può essere sicuri che qualcosa è andata male solo dopo una lunga serie di errori.
Nelle sventure comuni si riconciliano gli animi e si stringono amicizie.
Quando la fortuna è favorevole non conviene insuperbirsi, né lasciarsi opprimere quando ci volta le spalle.
Al danno s'aggiungerebbe la beffa.
In tempi di prosperità di amici sarai pieno; in tempi di avversità non uno su venti.
La maggior parte delle sfortune sono il risultato del tempo utilizzato male.
L'opportunità spesso si presenta camuffata in forma di sfortuna o di sconfitta temporanea.