La sfortuna non può consolarsi che con la sfortuna degli altri.
È tutta una questione di punti di vista, e spesso la sfortuna non è che il segno di una falsa interpretazione della vita.
Morire per una causa non fa che questa causa sia giusta.
L'essere umano è preda di tre malattie croniche e incurabili: il bisogno di nutrimento, il bisogno di dormire e il bisogno di rispetto.
Gli egoisti sono i soli fra i nostri amici per i quali nutriamo un'amicizia disinteressata.
La vanità è la passione dominante dell'uomo.
Non era che un vigliacco e quella era la maggior sfortuna che un uomo potesse avere.
Ma perché dare al sole, perché reggere in vita chi poi di quella consolar convenga? Se la vita è sventura, perché da noi si dura?
Incolperà l'uom dunque sempre gli dei?Quando a se stesso i mali fabbrica,dei suoi mali a noi dà caricoe la stoltezza sua chiama destino.
Una giornata a volte è matrigna, a volte è madre.
Si può essere sicuri che qualcosa è andata male solo dopo una lunga serie di errori.
Le formiche parlano di sfortuna soltanto quando le loro compagne vengono schiacciate da un tacco a spillo.
Tu sei la pubblicità della sfiga.
È difficile rimettere insieme ciò che la fortuna ha spezzato.
Se una serie di eventi può andar male, lo farà nel peggior ordine possibile.
Sollievo è pur nelle sventure estreme gemer,lagnarsi e compatirsi insieme.